SENTENZA CORTE D’APPELLO DEL 06/12/2021 in tema di divieto ex art. 153 e 183 VI° comma c. p. c.
La Corte d’Appello di Bologna, con propria sentenza n. 1047/2021, conferma il divieto di cui agli art. 153 e 183, VI° comma c. p. c,, che indicano come perentori i termini per il deposito di memorie e documenti, richiamando, le norme, altresì l’art. 184 bis c. p. c., che consente la rimessione in termine solo nel caso in cui sia dimostrato che la decadenza è avvenuta per causa non imputabile o cagionata da un fattore estraneo alla volontà della parte (principio pacifico in giurisprudenza, vedi per tutte Cassazione n. 19836 del 28.09.2011 secondo cui “……….La remissione in termini, tanto nella versione prevista dall’art. 184 bis c. p. c., che in quella di più ampia portata contenuta nell’art. 153, secondo comma, c. p. c., come novellato dalla legge 18 giugno 2009, n. 69, richiede la dimostrazione che la decadenza sia stata determinata da una causa non imputabile alla parte, perché cagionata da un fattore estraneo alla sua volontà…….”).